ASCOM VITTORIO VENETO
Immagine news MENO COSTI SU BANCOMAT E CARTE DI CREDITO/DEBITO
MENO COSTI SU BANCOMAT E CARTE DI CREDITO/DEBITO

Arrivano in Italia novità importanti in tema di pagamenti elettronici.

Il Consiglio dei ministri ha infatti approvato in esame definitivo un decreto legislativo attraverso il quale l’Italia si adegua a quanto previsto dalla direttiva europea 2015/2366 e al regolamento Ue 751/2015.

I numeri dei pagamenti elettronici:

CARTE E BANCOMAT – TETTO COMMISSIONI al 0,2% - Scendono le commissioni interbancarie sui pagamenti elettronici. Il tetto massimo delle commissioni interbancarie tra i gestori dei circuiti di pagamento e gli istituti di credito non potrà superare lo 0,2% dell’importo della transazione per le carte di debito o prepagate ( finora la media era lo 0,5% ) e lo 0,3% per quelle di credito ( finora la media era lo 0,7% )

FRANCHIGIA PIU’ BASSA – FRANCHIGIA 50 EURO - Ridotta di un terzo la franchigia massima a carico degli utenti in caso di truffe digitali. In caso di prelievi sul bancomat effettuati da un’altra persona o di truffe sulle carte di credito gli utenti verranno rimborsati per l’intero ammanco. Ma se prima il titolare della carta era comunque chiesto un esborso di 150 euro, adesso questo esborso (franchigia) è ridotto di un terzo.

MICRO-PAGAMENTI – INFERIORI AI 5 EURO – Tra le novità c’è anche la possibilità di effettuare micro-pagamenti con carte anche per importi inferiori ai 5 euro. In ragione di ciò è disposto che i prestatori di servizi di pagamento saranno tenuti ad applicare, per tutti i tipi di carte, commissioni interbancarie di importo ridotto per i pagamenti fino a 5 euro.

Come tutti sappiamo, la maggior parte dei nostri paesi europei sono paesi sviluppati. Il tenore di vita e il benessere sociale sono relativamente alti. Ma di fronte all'attuale svalutazione della valuta, molti di noi devono scegliere beni economici. Ad esempio, utilizza Rolex replica invece di costosi orologi di design.

ZERO SANZIONI – SENZA POS 0 EURODal 2017 i soggetti che effettuano l’attività di vendita di prodotti e di prestazione di servizi, anche professionali, replica chopard sono tenuti ad accettare anche pagamenti effettuati attraverso carte di debito e carte di credito. Quindi devono dotarsi di un Pos. Il nuovo decreto tuttavia non prevede sanzioni se ne sono sprovvisti.